E se lei guadagna più di lui in famiglia? Non si tratta più di casi isolati, negli Stati Uniti una moglie su cinque ha uno stipendio più alto del marito (22% circa). Addirittura più alto il numero delle donne che hanno un livello di educazione più elevato dei compagni di vita (il 28%). Vuol dire che le donne studiano di più e quindi guadagnano di più rispetto al passato? In realtà no. La ricerca del Pew Research Center paragona i dati più recenti (2007) con quelli del 1970: allora le donne con un’educazione superiore ai mariti erano il 20%, ma quelle che guadagnavano più degli uomini solo il 4 per cento.
Nel confronto con gli anni settanta c’è un dettaglio in più che aiuta a capire il trend del mercato del lavoro: le donne dal 1970 al 2007 hanno visto un incremento del proprio salario del 44% contro il ben più contenuto 6% degli uomini. Questo ha portato ad un assottigliamento del gap salariare di genere, che comunque sopravvive anche negli Stati Uniti: lo stipendio annuo di una donna in media è il 71% di quello di un uomo (nel ’70 era solo il 52%).
Gli ultimi due anni di crisi, poi, non hanno fatto altro che accentuare l’andamento. Secondo il Bureau of Labor Statistics gli uomini hanno subito il 75% delle perdite di posti di lavoro. Il che ha portato le donne sulla soglia del 50% della forza lavoro statunitense.
E in Italia? L’occupazione femminile resta inchiodata al 47,2% contro oltre il 70% di quella maschile. Anche in italia, però, aumentano i casi in cui lo stipendio della moglie è più alto di quello del marito, tanto che si stanno moltiplicando i casi dei cosiddetti “mammi”, uomini che preferiscono stare a casa ad occuparsi della famiglia metre le mogli fanno carriera e “mandano avanti la baracca”. Che sia il nuovo modello di equilibrio familiare?