Terza edizione del premio #Natiper di Axa Italia. Sono in giuria e come già due anni fa cerco un criterio per potermi districare fra i 328 progetti candidati. Cosa vince il premio che arriverà per primo? Si aggiudicherà il premio finale del valore di 50.000 euro. Non solo: il vincitore avrà l’opportunità di trascorrere un periodo di formazione presso Impact Hub Milano – “Incubatore Certificato di Startup Innovative”. 328 progetti sono tanti e il processo prevedeva che fossero scelti otto finalisti selezionati, appunto, dalla giuria. Dopo un confronto franco e anche animato a tratti, siamo riusciti a stilare la lista dei finalisti. Su questi otto progetti verrà realizzato un video di presentazione, per metterli poi a confronto e affidarli al giudizio del web: dal 1 settembre al 7 ottobre si apre il voto agli utenti della rete. Poi entro il 14 ottobre sarà individuato il vincitore, anche con il voto della giuria.
Io ho già qualche idea, ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Perché in fondo forse le mie priorità non sono quelle dei più e vorrei confrontarmi con voi, non solo con la giuria. Qui di seguito le otto idee. Fatemi sapere se avete una preferenza (e dal primo settembre poi potrete anche votarla). Ma soprattutto: con quale criterio scegliereste il vincitore? Che caratteristiche dovrebbe avere?
SETTORE: AMBIENTE E SOSTENIBILITÁ
KISSMYBIKE: L’ANTIFURTO PER LA BICICLETTA – Trento
Ogni anno vengono rubate milioni di biciclette e ben poche vengono poi ritrovate. Il
progetto Kissmybike vuole trovare una soluzione al problema e propone un innovativo e
moderno antifurto, un dispositivo invisibile incorporato nella struttura della
bicicletta. Studiato per durare anni senza doverlo ricaricare, Kissmybike permette di
localizzare con precisione il veicolo rubato, sia in ambienti chiusi sia all’aperto, grazie
alla trasmissione satellitare e a tecnologie di rilevamento all’avanguardia.
LA MICROTURBINA EOLICA CHE AMPLIA L’OFFERTA DELLE ENERGIE RINNOVABILI – Ferentino (FR)
Una microturbina eolica destinata al mercato delle famiglie: realizzata ad asse verticale
con una doppia serie di lame di dimensioni ridotte e potenze di conseguenza limitate
a 0.5 kW e 1 kW. Facile da montare e da utilizzare, ha costi contenuti ed amplia
l’offerta delle energie rinnovabili anche con soluzioni ibride in appoggio ad altre
tipologie come il fotovoltaico ed il geotermico. La prima fase della ricerca si è conclusa
con il deposito del progetto, mentre continua quella per l’ampliamento di gamma ed
applicazioni particolari come la realizzazione di stazioni di ricarica rapida per autoveicoli
elettrici.
OLTRECAFÈ: PELLET DAI FONDI DI CAFFÈ – Soliera (MO)
In Italia si producono 380 milioni di kg di fondo di caffè che ogni anno finiscono nei
rifiuti. Da qui prende forma la soluzione di Oltrecafé che produce un pellet al caffè
100% sostenibile, riciclato e riciclabile, con un processo produttivo a catena corta,
basso impatto ambientale e senza scarti. È il primo pellet italiano da fondi di caffè per
stufe e caldaie a biomassa in grado di rendere energeticamente indipendenti aziende e
privati che hanno scelto un riscaldamento green. Il progetto si rivolge a tutti coloro che
vedono il pellet come un prodotto ecologico che migliora la qualità dell’ambiente in cui
viviamo.
SETTORE: CULTURA E ISTRUZIONE
8MMEZZO NUOVA VITA PER I FILMINI DI FAMIGLIA – Livorno
I vecchi filmati di famiglia costituiscono un immenso patrimonio di testimonianze, ma
tutti quelli girati tra gli anni ‘30 e ‘80 rischiano di sparire sia per la graduale scomparsa di
appassionati della pellicola, sia per la conservazione delle pellicole in luoghi inadeguati.
L’associazione 8mmezzo si propone come punto di riferimento per ritrovare,
digitalizzare, restaurare, catalogare e archiviare su piattaforma online i filmati
girati in pellicola 8mm e super8mm. I materiali saranno recuperati attraverso il
concorso “Scova in soffitta” e tutti coloro che porteranno le loro bobine riceveranno
gratuitamente, previa cessione dei diritti, la versione digitalizzata su supporto DVD.
SETTORE: PERSONE E SALUTE
DOTCUORE, LA COMMUNITY DI SOSTEGNO PER LA DEMENZA SENILE – Brebbia (VA)
dotCuore è una community e un vertical social network di mutuo sostegno e di
condivisione che vuole aiutare i familiari di persone anziane che soffrono di
demenza senile. Alla base del progetto l’idea che la condivisione possa alleggerire il
peso di quanto si sta vivendo. Da qui la creazione di un sito e una web app nei quali
sono veicolati e raccolti i contenuti, suddivisi in quattro macro aree: area di
socializzazione della propria esperienza e creazione di contatti, area di disponibilità al
mutuo aiuto, network di professionisti a disposizione della community, area formazione
per i caregiver.
L’ORA SOSPESA, IL PROGETTO CHE OFFRE TEMPO A CHI NE HA BISOGNO – Martina Franca (TA)
“L’ora sospesa” è un progetto proposto da una ragazza di Martina Franca – con il supporto di un gruppo di amici. Prende spunto dalla pratica del “caffè sospeso” e si propone di offrire il proprio tempo per aiutare anziani, bambini disabili e chiunque abbia bisogno, con attività di vario tipo (supporto educativo, attività ludico-creativo, sostegno nel disbrigo delle pratiche, ecc.). Le “ore” saranno vendute in occasione di eventi o presso attività commerciali e tutti i servizi disponibili verranno indicati sul sito internet e sulla pagina Facebook dedicata. Un progetto sociale che intende promuovere iniziative al fine di favorire lo scambio di servizi e di attività tra le persone per valorizzare e ricostruire una rete interpersonale di solidarietà.
MAMIVOiCE: PER FARE ASCOLTARE LA VOCE DELLA MAMMA AL NEONATO PREMATURO – Segrate (MI)
Uno studio effettuato presso l’UO di Neonatologia e Patologia neonatale dell’Ospedale San Raffaele di Milano su 160 neonati di età inferiore a 30 settimane o inferiori a 1500 grammi alla nascita ha dimostrato che un’assistenza “olistica” al neonato portava i prematuri ad essere autonomi nell’assunzione dell’alimentazione molto prima rispetto a quelli assistiti in modo standard. Da qui l’idea dell’Associazione Intensamente Coccolati Onlus di ricercare una soluzione in grado di far ascoltare ai neonati separati dalla madre la voce della mamma e dei familiari e l’ideazione di MAMIVOiCE, un sistema di vibro-trasduzione che trasmette al bambino non solo la voce ma anche la vibrazione da questa prodotta.
MIVOQ IL SINTETIZZATORE DI VOCE CHE MANTIENE IL TIMBRO VOCALE – Padova
MIVOQ (Mimic Voice Quest) vuole sviluppare un sistema personalizzato di sintesi vocale, un sistema automatico in grado di convertire in voce qualsiasi testo scritto, con valore aggiunto della personalizzazione, ovvero con il timbro caratteristico dell’autore del messaggio. Una tecnologia utile per esempio ai pazienti di SLA che stanno perdendo la capacità di parlare e che grazie a Mivoq potranno conservare per sempre il loro peculiare timbro e intonazione grazie alla registrazione di poche decine di frasi. Creato il modello vocale, l’utente di MIVOQ che ha poi perso l’uso della parola, potrà, tramite il modello sintetico, continuare ad usufruire della propria voce grazie a un dispositivo elettronico portatile (smartphone oppure un device più complesso).