Non che in questo siamo molto originali. In questi giorni si è voluto sottolineare come in Italia l'insulto sessuale alle donne sia frutto di una cultura diffusa che porta all'ondata di violenze contro le donne. Sono d'accordo con Concita De Gregorio su questo, ma purtroppo non è una nostra peculiarità. E per esemplificare le osservazioni di Recalcati vorrei usare un esempio d'Oltreoceano, in modo da non cadere nelle polemiche nostrane.
"Quindi alcuni giornalisti vengono attaccati, si potrebbe pensare. Perché dovremmo curarcene? Ecco perché: questi attacchi al vetriolo non hanno l'obiettivo di minare la credibilità dei giornalisti per l'accuratezza e la precisione del loro lavoro. Piuttosto, cercano di intimidire e, in ultima analisi, di ridurre al silenzio giornaliste donne che scrivono di temi controversi. Così spesso le donne si trovano con il loro corpo, e non il loro intelletto, sotto attacco, anche se come nel caso di Amy Harmon, hanno vinto due premi Pulitzer" commenta Wallance, che sottolinea anche come nei due casi citati non si tratti affatto di attacchi anonimi, ma condotti da individui e organizzazioni ben note. Questo, a suo avviso, significa che tali attacchi sono socialmente considerati "accettabili, o addirittura divertenti". La giornalista americana, poi, confronta i fotomontaggi dedicati alle giornaliste con quelli sui colleghi uomini. In questo secondo caso non ci sono riferimenti sessuali. Si può allora davvero parlare di satira o si tratta di sessismo?
Ho riportato il caso americano per non entrare nel merito di quello italiano. Ma voglio banalizzare ancora di più la cosa. Quando sentite parlare male di qualcuno all'interno di un gruppo di colleghi o di amici, avete mai fatto caso che se l'oggetto degli attacchi è donna viene definito come una p…. o tr…, mentre un uomo al limite è str… D'altra parte è più facile delegittimare una persona con attacchi personali ed intimi, che non discutendo delle idee e delle scelte.
Grillo, quindi, non ha inventato nulla di nuovo. Ha solo rispolverato su internet uno degli sport (da bar) più vecchi del mondo. E questo, prima di essere una delegittimazione del dibattito politico italiano, è la legittimazione di un certo comportamento sessista e aggressivo verso le donne.