Tutti a cercare la strategia vincente per far soldi. Chi sceglie aree geografiche in crescita, chi settori promettenti. Poi arrivano tre danesi e decidono di lanciare un fondo di private equity con una filosofia inusuale: investire in aziende che abbiano almeno un quarto del management al femminile. D'altra parte se le ricerche (prima fra tutti quella di Mc Kinsey) hanno ragione, più donne nel management equivale a risultati migliori per le aziende. Perché allora non tentare? Nasce così Karmijn Kapitaal (capitale cresimi), fondato da Desiree van Boxtel, Cilian Jansen Verplanke e Hadewch Cels. Con una dotazione di 50 milioni (tra gli investitori conta anche lo European Investment Fund), il fondo ha iniziato a investire.
Tre operazioni in 16 mesi, ma l'attività ora si sta intensificando. E fra le prime operazioni Karmijn Kapitaal ha scelto di rilevare una quota di maggioranza di Marlies Dekkers. Chi è? Una stilista danese di ligerie di fama internazionale, tanto che ha fra le proprie fan la fashion trendsetter Sarah Jessica Parker e la mirabolante Lady Gaga. Gli altri due investimenti hanno avuto come target YouMedical e Enrico (società di import di cibo mediterraneo per supermercati).
“Il nostro obiettivo non è quello di servire la causa delle donne” spiega van Boxtel, aggiungendo: “Siamo convinte che le società con un mix di genere nel management, in media, hanno performance semplicemente migliori”. Nessuna filantropia, quindi. Sono affari. Fra qualche anno si tireranno le somme e gli investitori scopriranno se hanno scommesso sulla strategia giusta.