8.30: due mamme escono chiacchierando dai cancelli della scuola elementare: "Ieri Marco ha detto che appena mette da parte mille euro con le sue paghette sposa Emma. Anche Lorenzo vuole sposare Emma. Ho risposto altro che mille euro: prima voglio vedere il tuo 730 e quello dei tuoi". "Già, a noi è andata male, dobbiamo insegnare alle nostre figlie a non rimanere fregate".
Di scambi di battute come queste se ne sentono a migliaia fuori dalle scuole, ai giardinetti, nei bar quando si portano i bambini a fare merenda. Per noi sono battute innocue, per i nostri figli sono gli stereotipi che stanno assorbendo.
Poi, però, non lamentiamoci degli stereotipi della pubblicità o di quelli che i nosti figli imparano sui libri di scuola. Se la versione Barbie Presidente (13,14 euro) costa tre volte meno della Barbie maestra d'asilo (46,93 euro) , Barbie veterinaria (45,12 euro) o della Barbie cuoca (45,12 euro) è anche responsabilità dei genitori. L'economista Emily Oster dell'Università di Chicago ha spiegato il "paradosso di Barbie" proprio attribuendolo alle predilezioni degli adulti: più è desiderabile agli occhi dei genitori il mestiere rappresentato dalla bambola e più alto è il suo prezzo.
Gli stereotipi sono cattivi a morire. Facciamo la nostra parte e passiamo solo il 50% di quelli che abbiamo imparato alla prossima generazione!