Ieri la redazione di Ballarò ha chiamato Il Sole24Ore per avere una giornalista (questa volta la discriminazione è controcorrente!) per un collegamento sulla crisi finanziaria. Per una serie di casi fortuiti è toccato a me.
Il compito era: riassumere la crisi finanziaria degli ultimi mesi in 30 secondi! Ma con un linguaggio che potesse capire “il grande pubblico”!
Andando negli studi della Rai a Milano ho chiamato Matteo, un amico analista che si occupa di banche, e gli ho chiesto cosa avrebbe detto. Devo dire che pur essendo un analista ha una capacità di sintesi e di chiarezza rare.
In Rai ho aspettato più di un’ora in uno studiolo con una hostess che faceva il sudoku (ma lo aveva copiato su un pezzo di carta perché aveva fatto troppi errori su quello del giornale). Sotto le luci dello studio ho seguito la trasmissione con i protagonisti che urlavano nell’auricolare. A 15 minuti dalla fine durante uno scontro tra Enrico Letta e il ministro Scajola, ho tolto l’auricolare perché il livello degli strepiti era diventato insopportabile…e Floris (il conduttore, per quelli di voi che non hanno mai visto Ballarò vivendo all’estero) proprio in quel momento ha deciso di passarmi la linea.
In 30/45 secondi ho fatto il mio compitino e poi Pubblicità.
Ho chiesto se potevo andare e Roma mi ha dato il via libera. Quando ho riacceso il cellulare ho iniziato a ricevere sms di conoscenti e persone che frequento per lavoro con i complimenti per l’apparizione.
Pensare che firmo tutti i giorni sul Sole e di sms ne arrivano 3 all’anno. Che quando ho intervistato in esclusiva europea il generale Padilla (che condusse le operazioni per la liberazione della Betancourt) se ne accorsero solo in due. Come biasimare quindi la casalinga che pur di essere riconosciuta dal panettiere va in tv a raccontare i fatti suoi o le ragazze che fanno la fila per i provini di Veline (le vallette di Striscia a Notizia) o i giovanotti che si accalcano dietro ai cronisti quando sono in diretta dallo stadio o per strada e contemporaneamente chiamano a casa per far precipitare la famiglia davanti alla tv e salutarla in diretta.
La verità è che certe cose si fanno soprattutto per dare soddisfazione alla mamma. La mia ieri sera non ha retto al chiacchiericcio politico e quando è arrivato il momento dei miei 30/45 secondi di gloria si era addormentata davanti alla tv. Però a suo tempo ha letto l’intervista al Generale Padilla. Forse tutto sommato non si è persa poi molto.
P.s. Permettetemi una velleità:
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Ballaro^17^131308,00.html