Una prima annata in Superlega terminata al 10° posto e due giocatori convocati in Nazionale. La stagione del Vero Volley Monza si è conclusa con soddisfazione, considerato che la squadra è giovane e ha affrontato per la prima volta la prima divisione. Eppure la presidente, Alessandra Marzari, ha un rammarico: quello di non avere ancora uno sponsor per i suoi ragazzi. “Con il Vero Volley Monza abbiamo avuto un’annata difficile perché abbiamo perso undici partite di fila, ma è stata davvero un anno importante in cui abbiamo imparato molto. Era una squadra molto giovane e inesperta per questa categoria, ma non abbiamo perso la calma, abbiamo cercato le motivazioni giuste e alla fine abbiamo chiuso una stagione in cui siamo cresciuti molto. A questo si è aggiunta la soddisfazione di due giovani giocatori in nazionale: Iacopo Botto e Andrea Galliani”.
I risultati sul campo però non bastano: “la gestione economica, come in tutte le società sportive, è in questo momento il mio cruccio. La squadra non ha lo sponsor, eppure è il team di una città e di un territorio ricco di imprenditori”. Peraltro nel volley gli sponsor danno anche il nome alla squadra che sostengono e nel caso del Vero Volley Monza ci sarebbe la possibilità di battezzare anche il palazzetto in cui la squadra gioca. Una visibilità che forse non è quantificabile a conto economico, ma che potrebbe essere un volano nazionale per brand locali.
La squadra femminile del consorzio sportivo guidato da Marzari (sei società, 63 squadre e quasi mille giocatori nel complesso) gioca in serie A2 e ha visto quest’anno riconfermato lo sponsor di Saugella, marchio acquistato lo scorso luglio dal gruppo svedese Meda, quotata alla Borsa di Stoccolma, che ha voluto confermare l’investimento.
Marzari, poi, e’ una presidente che non ne fa solo una questione di campionato. Lo sport ha un ruolo sociale ed e’ una cosa seria. Tanto che il consorzio ha collaborazioni con diverse universita’ italiane per ricerche, studi e pubblicazioni che vanno dalla medicina all’etica dello sport. Una gestione, quindi, all’avanguardia anche a livello nazionale.
Chiusa la scorsa stagione con soddisfazione, ora l’obiettivo di Marzari è quello di affiancare sulla maglia di Vero Volley Monza al marchio della Banca Popolare di Milano, già fra i sostenitori, anche un partner importante per la prossima stagione. Peraltro lo sponsor non dovrebbe sottovalutare il ruolo di traino sociale: “Monza negli anni ha perso le squadre di hockey, basket, pallanuoto e ora la squadra di calcio è fallita. Lo sport ha anche un valore di orgoglio del territorio”. E uno scatto di orgoglio degli imprenditori lombardi potrebbe ora regalare uno sponsor a una squadra che non ha mollato, neanche in tempi di crisi. Una metafora per tante imprese che non hanno ceduto in questi anni nel giocare il loro campionato.
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