Il Jazz al Lincol Center di New York è stata la cornice, ieri sera, del Gala per la premiazione delle 100 persone più influenti al mondo secondo il settimanale americano Time. La particolarità di quest’anno è la presenza record di donne, 41 in tutto. Certo non rappresenta la parità, ammette il Time, ma negli scorsi anni ci siamo interrogati sul perché fosse così difficile da raggiungere un equilibrio di genere. Sulla classifica di quest’anno, il settimanale sottolinea che la cosa particolare delle donne nominate quest’anno è che essere la prima o la più giovane donna nel proprio campo non è la parte più interessante della loro storia. In molti casi queste donne hanno deciso di usare il proprio successo per ampliare la propria influenza aldilà della loro sfera professionale. Beyoncé, ad esempio, ha superato tutti i record di vendita (828.773 copie vendute in tre giorni del suo album), femminili e maschili, su iTunes e lo ha fatto con canzoni su temi che spesso sono stati relegati a temi di nicchia per donne, come il matrimonio, la maternità, l’immagine del corpo. Le canzoni non solo vendono ma accendono un dibattito su temi considerati troppo spesso solo femminili. Ma chi sono le magnifiche 41?
Per la lista completa potete consultare il sito, che offre un affresco di ognuna scritto da personalità d’eccellenza che si sono improvvisati giornalisti per l’occasione. Qui voglio solo riportare qualche numero riferito ad alcune delle nominate. Giusto per dare un quadro delle persone di cui si parla.
Megan Ellison: 35 nomination agli Oscar per film da lei prodotti da Zero Dark Thirty, American Hustle e Her.
Yao Chen: 66.618.878 è il numero di fan dell’attrice cinese sul social-network Sina Weibo
Hillary Clinton: 57.095 è il numero di retweet che ha ricevuto l’ex segretario di Stato a un tweet scritto mentre guardava il Super Bowl
Miley Cyrus: 19,3 milioni è il numero di volte che è stato visto il video della canzone “Wrecking Ball” nelle prime 24 ore dalla pubblicazione, Si tratta di un record per Vevo
Kirsten Gillibrand: 55 è il numero dei senatori che ha votato a favore del controverso disegno di legge sugli abusi sessuali in ambienti military. 5 in meno di quanti sarebbero stati necessari.
Lydia Ko: 17 anni è l’età in cui la giocatrice di golf Sud coreana è diventata la più giovane vincitrice del Lpga Tour nel 2012.
Jenji Kohan: 61è il numero di donne fotografate per il lancio della serie Orange Is the New Black create dalla produttrice e regista americana.
Kristen Anderson-Lopez: 2,3 milioni è il numero di download della Colonna Sonora di Frozen scritta con il marito Robert Lopez, che è stata per undici settimane al primo posto della classifica Billboard Hot 100.
Natalie Massenet: 3,4 miliardi di dollari è la stima del valore (secondo Bank Vontobel) della società da lei fondata Net-a-Porter e che quest’anno potrebbe essere quotata in Borsa.
Angela Merkel: da 9 anni ricopre la carica di Cancelliere in Germania. Al momento è considerata la donna più potente in Europa.
Sister Rosemary Nyirumbe: 2.000 è approssimativamente il numero di ragazze in difficoltà accolte e scolarizzate nella scuola di Suor Rosemary Nyirumbe in Uganda dal 2002.
Kathryn Sullivan: 532 è il numero di ore che ha passato nello spazio durante la sua carrier da astronaut. E’ stata la prima donna a camminare nello spazio (per 3 ore e mezza) nel 1984. Oggi è il direttore del NOAA, the National Oceanic and Atmospheric Administration.
Donna Tartt: 200.000 è il record di visitatori alla Frick Collection per The Goldfinch, il dipinto di 350 anni fa che ha ispirato la vincitrice del premio Pulitzer nello scrivere il libro con lo stesso titolo. Prize-winning book of the same name.
Barbara Brown Taylor: 16.000 è il numero di fan su Facebook per il prete, professoressa e teologa
Alice Waters: 200 è il numero di ricette contenute nel leggendario libro del 2013, The Art of Simple Food II.
Serena Williams: 17 è il numero dei Grand Slams Singles vinti dalla tennista
Janet Yellen: 16 trilioni di dollari è la stima del valore dell’economia statunitense, che “gestisce” il presidente della Federal Reserve.
Malala Yousafzai: 2,2 milioni è il numero di persone che ha firmato la petizione dell’attivista, per chiedere alle Nazioni Unite which persuaded the U.N. l’obbligatorietà dell’educazione primaria a livello universale.