Sempre più donne imprenditrici e sempre più donne in carriera. Questa la fotografia che emerge dalla ricerca presentata oggi dal Censis, secondo la quale nel 2013, l’anno peggiore della crisi, sono comunque nate 1.053 imprese al giorno a fronte di 1.018 che hanno chiuso. Di start-up innovative se ne contano circa 2mila: ne sono nate 4 nuove al giorno. Protagoniste di questa nuova fase sono quelle che il Censis chiama ‘le donne acrobate multitasking’. Quasi un quarto delle imprese italiane ha alla guida una donna, con un aumento di oltre 10mila unità in due anni. E crescono, più in generale, le responsabilità femminili nella gerarchia dei posti di comando. Ma non solo in ufficio sono in aumento le responsabilità: le donne in casa si improvvisano idraulici e elettricisti.
Oggi in Italia 6,2 milioni di occupati riferiscono a un capo donna (e, di questi, 3,2 milioni sono uomini). Il 67% dei lavoratori maschi con un capo donna ritiene che non ci siano differenze attribuibili al genere, e il 15% di loro pensa che la donna capo sia meglio. Il che a guardarlo in prospettiva è già un bel risultato.
Più ambiziose, più precise, più responsabili e anche più emotive: sono questi i tratti che, secondo i maschi, caratterizzano le donne rispetto ai colleghi uomini nel lavoro. Per il 21% le donne sono anche più competitive e per il 20,5% più competenti.
Non solo. Le responsabilità delle donne sono in aumento anche tra le mura domestiche dove, trainate “dall’effetto Ikea”, molte donne non si risparmiano, ormai,nemmeno dall’improvvisarsi elettriciste o idrauliche.
Il multitasking (saper fare più cose alla volta) che connota le donne che lavorano é un sintomo di vigore che si spinge fin dentro l’intimità casalinga: 7,6 milioni di donne lavoratrici fanno la spesa, 7,5 milioni cucinano regolarmente, 5,4 milioni stirano, 3 milioni fanno persino attività di piccolo cucito, come l’orlo ai pantaloni o attaccare i bottoni.Sarà pure l’effetto Ikea, ma le donne sono ormai ampiamente esposte anche nel fai-da-te domestico: 1,2 milioni di donne lavoratrici montano mensole e piccoli mobili, un milione si occupa direttamente delle piccole riparazioni elettriche in casa, 900mila anche delle piccole riparazioni idrauliche.
In effetti settimana scorsa ho cambiato lampadario in cucina, un mese fa tutto l’impianto doccia e mi appresto a imbiancare le camere. Forse la fotografia del Censis non è poi così lontana dal vero!