In questa crisi globale non vogliamo proprio farci mancare nulla. Nemmeno il cantante country specializzato in mark-to-market, mutui subprime, derivati e hedge fund. Si tratta di Merle Hazard, meglio noto come “The Man in Beige” (parafrasando un noto film con Will Smith e Tommy Lee Jones). Niente a che fare con il più noto cantante country Merle Haggard, a cui evidentemente si ispira. 

Il falso Merle (che non si offenda per il falso) non sta cavalcando la crisi per far soldi come molti potrebbero pensare, perché in realtà è già qualche anno che canta i rischi di un certo tipo di finanza. E come una moderna cassandra era diventato un fenomeno su cui ironizzare nelle sale operative di New York.

Già nel 2007 il cantante di Nashville aveva scritto una canzone (H-E-D-G-E) sulla storia di un gestore di fondi hedge innamorato dei propri investimenti che continuavano a salire, dedicandola a "the hardworking men and women on trading desks all across America."

Hazard è l’alter ego di Jon Shayne, un consulente finanziario (che usa la strategia bottom-down, vale a dire dai dati macro alla scelta dei titoli) fan di Warren Buffett, che opera attraverso una società propria (Shayne & Co). Jon vanta un passato abbastanza colorito fatto di comparsate in show umoristici e canzoni ironiche. Di sé e

del

proprio alter ego canterino ama dire: “Like Batman and Bruce Wayne, we never appear in the same room together”.

A maggio il cantante country ha lanciato un paio di nuove canzoni: “inflation or deflation” e "mark-to-market". La sua teoria si rifà a un motto di Mary Poppins: “con un poco di zucchero la pillola va giù”. Forse non è proprio così, ma due risate le strappa. E per lui è già un successo. Resta la domanda: ma chi gli affida la gestione dei propri soldi?Buon ascolto.

P.s. mi scuso per l'assenza prolungata, soprattutto con coloro che ricevono i feed a ogni nuovo post. Aspetto vostri commenti.