Come lo spiego alla baby sitter che se lo scorso anno con un’ora di lavoro a 10 euro riusciva ad andare al cinema e a comprarsi una bibita, quest’anno per fare la stessa cosa deve tirare fuori di tasca sua 6 centesimi per integrare la paga?
A maggio le retribuzioni contrattuali orarie hanno registrato un incremento del 3,3% rispetto a maggio 2007. Una buona notizia, parrebbe. Se non fosse che nello stesso mese l’inflazione ha registrato un +3,6% sempre su base annua. Insomma abbiamo perso un bel 0,3% di potere d’acquisto facendo i calcoli della serva. E alla baby sitter di mio figlio non va tanto giù.
In maggio inflazione +3,8%
Senza contare che poi l’Istat oggi ci avvisa che l’inflazione in giugno è del 3,8%, ai massimi degli ultimi 12 anni. Ma non è finita visto che il rincaro delle bollette di luce e gas previsto con l’aggiornamento delle tariffe dell’Autorità dell’energia elettrica e del gas porterà a un incremento dal 10 luglio del 4,3% per l’elettricità (+20 euro all’anno, imposte incluse, per la fornitura tipo alle famiglie) e del 4,7% per il gas (+48 euro all’anno).
Poi le associazioni di commercianti lamentano il fatto che con i saldi sono previsti il 20% in meno di acquisti. La mia baby sitter ci pensa due volte anche solo ad andare al cinema!