E sono due. Con l’elezione, all’unanimità, di Anna Lapini alla presidenza di Confcommercio Toscana, diventano due le donne alla guida dell’associazione di categoria a livello regionale (Maria Luisa Coppa è presidente in Piemonte). Di per sé potrebbe sembrare una notizia regionale o appunto di categoria, in realtà per la rarità di rappresentanze femminile in organi direttivi, consigli nazionali o organi collegiali anche un passo di questo tipo è un segno del cambiamento. Avevano iniziato le professioni, con l’elezione di due donne (per la prima volta) nel Consiglio Nazionale Forense ad esempio. In Confindustria, poi, il cambio di passo c’era già stato nei giovani con la presidenza di Federica Guidi, attuale ministro per lo Sviluppo Economico, e fra i big con la presidenza di Emma Marcegaglia, attuale presidente del gruppo Eni. In Confcommercio si attendeva qualche segnale di rinnovamento, anche perché le imprenditrici associate al sistema dell’Associazione costituiscono il 50% della base. Era, quindi, un errore di prospettiva confinarle in Terziario Donna, l’organizzazione al femminile di Confcommercio.
Classe 1955, sposata con due figli, alle spalle studi di matematica ll’Università di Firenze, Anna Lapini vanta una carriera all’interno dell’Associazione. Presidente della Confcommercio della provincia di Arezzo dal 2012, è stata la prima donna a ricoprire tale carica in Toscana , poi seguita dalle colleghe presidenti di Pisa e Grosseto. Sotto la sua presidenza e con la direzione di Franco Marinoni, la Confcommercio aretina ha raggiunto il primato nazionale per trend di crescita, con +124% di associati nel quinquennio e il più alto indice di penetrazione (cioè il rapporto fra imprese esistenti e imprese iscritte).
Fra gli altri incarichi Lapini conta quello di membro di Giunta della Camera di Commercio di Arezzo, per la quale dal 2004 riveste anche il ruolo di presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile. Ed è proprio nella rappresentanza sindacale femminile che Anna Lapini ha esordito costruendosi una carriera solida e apprezzata a livello nazionale: alla guida del Gruppo provinciale aretino di Terziario Donna Confcommercio per due mandati dal 2001 al 2011, dal 2006 al 2011 ha affiancato a questo impegno la carica di vicepresidente nazionale e, dal 2011, quella di presidente regionale del gruppo.
E proprio ad Arezzo, in occasione di un evento di Terziario Donna, ci siamo incontrate anni fa. A lei è legato il ricordo di una lunga chiacchierata notturna in auto. Con noi Marilù Galdieri. Si parlò di politica, lavoro, riforme, impegno sociale, giustizia, visione del futuro … e ben poco di questioni personali. La ricordo come una delle conversazioni più istruttive e stimolanti che abbia avuto nel corso della mia carriera professionale. Con due donne intelligenti, preparate, appassionate e intellettualmente oneste. Sono donne che sento raramente, ma so che quando ci sarà occasione riprenderemo il discorso da dove lo abbiamo lasciato. E soprattutto so che stanno facendo la loro parte per questo Paese. Con la forza dei loro sorrisi. Scusate la (forse) retorica, ma quando ce vo’ ce vo’!