Le aziende al Politecnico per cercare ingegnere

Era il 1888 quando Tatiana Wedenison si iscrisse, come prima donna nella storia italiana, al Politecnico di Milano. Per la prima laureata in ingegneria civile bisogna aspettare però il 1913, era Gaetanina Calvi. qualche anno dopo, nel 1918, si laurea in ingegneria industriale Maria Artini, la prima elettrotecnica italiana. Nel settore dell’architettura le prime laureate, Carla Maria Bassi e Elvira Morassi, sono del 1928. Alla metà degli anni Quaranta su circa novemilacinquecento laureati, le donne sono un centinaio. Oggi le studentesse iscritte al Politecnico sono 13.977, il 33% del totale e di queste 6.400 sono di ingegneria, 2.521 di design e 5.056 di architettura. Dal 200 all’ultimo anno accademico la crescita è stata del 22%. Per questo l’attenzione delle aziende sta crescendo e arriva una giornata dedicata a loro: un nuovo appuntamento annuale per sensibilizzare tutte le studentesse e le laureate del Politecnico di Milano sulla diversity di genere e le pari opportunità, organizzato da AlumniPolimi Association insieme al CareerService del Politecnico di Milano. 

Dalla fondazione a quest’anno le laureate al Politecnico sono 47.667, quasi il 31% del totale, con un forte incremento dal ’95 in poi (37.191 laureate). Il tasso di occupazione delle laureate è inferiore a quello dei colleghi maschi di 4,7 punti percentuali, ma rispetto alla media nazionale delle laureate è decisamente alto con l’86,9%. Il trend rispetto al 2011 è comunque di crescita per le donne (+1,7%) a fronte di un decremento per gli uomini pari all’1,5%. L’annoso problema del gender pay gap esiste anche tra ingegneri e architetti: le donne prendono in media 200 euro in meno al mese rispetto ai colleghi a un anno dalla laurea.

A questi temi e all’occupazione femminile sarà dedicata la giornata di lunedì 19 maggio. Sarà possibile ascoltare le esperte di occupazione femminile, economia di genere e leadership femminile Cristina Tajani, Assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano, e Paola Profeta, Professore associato di Scienza delle Finanze all’Università Bocconi; conoscere le storie di tre Alumnae che si sono distinte per la loro eccellenza: Antonia Figini, Paola Marella, Paola Scarpa; parlare con ex studentesse oggi inserite nel tessuto economico-sociale del nostro Paese; incontrare presso stand dedicati un gruppo di aziende interessate ad assumere secondo politiche di genere e di tutela delle diversità.

 Le tre Alumnae eccellenti scelte come role model sono:

  • ·     Antonia Figini – amministratore delegato di ADP Italia, società leader specializzata nella fornitura di servizi e soluzioni per l’amministrazione e la gestione delle risorse umane. Antonia Figini ha più di 30 anni di esperienza in multinazionali americane. Nel 2009 è stata chiamata come country manager in NetApp.

 

  • ·      Paola Marella – interior designer, conduttrice televisiva e intermediatrice immobiliare, laureata in Architettura degli Interni al Politecnico di Milano nel 1988. Nel 2007 approda sul piccolo schermo dove ha condotto diversi programmi in onda su Real Time: da “Cerco Casa Disperatamente”, oggi alla ottava edizione, a “Vendo Casa Disperatamente” (alla quinta edizione) e “Welcome Style. Nel 2013 è nato Shopping Night Home Edition, una gara di arredamento tra due coppie che si sfidano con progetti originali.

 

  • ·      Paola Scarpa – brand sector director Google: è entrata a far parte di Google Italia a febbraio 2007 e oggi la sua responsabilità in Google è sviluppare e implementare business nei settori del largo consumo, automotive, lusso, energy, local, media & entertainment, operando attraverso un’attività di consulenza strategica digitale e supporto operativo verso i principali clienti che in Italia sono attivi all’interno di questi specifici settori.